Una foto, una storia
- lisahusson8
- 23 mag
- Tempo di lettura: 1 min

Il distacco dalla realtà
dovuto alla velocità vertiginosa con cui girano le cose
tutti questi orari, impegni e appuntamenti
mi hanno fatto dimenticare
perché sono venuto qua
Gli animali girano la notte
Il vento fa i suoi mulinelli
Intorno invisibili
Muove le cose di soffi
Ticchetti fruscii
E rigonfiamenti di teli
Il’cricri dei grilli
L’estate al suo apice
Ci sconvolge di calore
Gli umani si cuociono come bistecche al sole
Questo mondo magico della notte
Sono sempre da solo
Vabbè senza amici umani
Però con tutti sti animali intorno
Non ci si sente poi così soli
I paperi
Che stasera ho nominato
Papa e Rino
Rino e Papa
Se ne vanno in giro
Fanno un piccolo starnazzo
non è fastidioso anzi rilassa e chissà che cosa dicono
Trovare posizioni confortevoli con sto dolore è diventato una giostra
Ogni tanto prendo ancora delle pillole
Come stasera
Quando é troppo
é troppo
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